domenica 19 giugno 2011

Lealtà invisibili,frattali e ripetizioni in astrologia antica

Per queste mie ricerche e dimostrazioni mi avvalgo in questo momento di due libri:
Aie,mes aieux della Schutzenberger edito da Desclèe de Brouwer 1993(pag 88)
oppure della edizione italiana "la sindrome degli antenati"
(pagg.82-83 edito nel 2005 per Di Renzo editore).

Le lealtà invisibili e frattali(82-83)
Loyautes invisible et fractales(88)
Paola del Castillo- la psicogenealogica applicata ediz.Quintessence 2009

A proposito del testo in lingua francese, a pagina 220 e seguenti, esiste un meraviglioso indice analitico, con tutte le voci in ordine alfabetico trattate nel libro.


La mia ricerca cercherà di trovare e provare (qualora trovassi concreti collegamenti), delle ripetizioni di costellazioni zodiacali antiche, in particolare ad una certa età di nascita, e soprattutto vedere e studiare il rapporto che potrebbe esistere tra le costellazioni zodiacali contigue (prima e dopo,nel proprio quadrato di nascita) al fine di ricavarne elementi deduttivi teorici e pratici non solo ripetitivi ma soprattutto sincronistici-realistici.



Il mio compito sarà quello di decodificare "il linguaggio dell'antica astrologia trasferendola e dirigendola ai giorni nostri.
Es. il libro del 500 di astrologia ci dice a proposito di due costellazioni vicine(.......), che in questo individuo(ad una certa età) potrebbero presentarsi casi di "anemia cerebrale" come tendenze. Questa terminologia antica bisognerà trasportarla ai giorni nostri diventando così nei suoi casi più gravi ed estremi: ", emorragie cerebrali, ictus, trombosi, aneurismi, tumori" oppure in quelli lievi: "dolori alla testa, emicranie,etc.

Insomma tutte quelle patologie che interessano l'aria cerebrale a 360° compresi anche gli squilibri psichici rimangono coinvolte e presenti.


Lealtà invisibili e frattali
(Citazioni bibliografiche ed editoriali e riferimenti sopra)

"Certi avvenimenti possono presentare infinite ripetizioni del medesimo evento lungo l'arco di più generazioni, cioè a dire che l'infinito ripetersi del medesimo evento potrebbe essere rappresentato come un "frattale".

Se, di sicuro, è un buon segno ed è normale che ci siano delle infinite ripetizioni vitali, allorché si tratta del battito del cuore, della riproduzione cellulare.Cosa accade invece se a ripetersi è la morte (quando, ad esempio, qualcosa, dopo essersi guastato la prima volta,continua in seguito a ripetersi, come le cellule cancerogene)?

Nel campo psicogenealogico o transgenerazionale, afferma l'autrice dott.ssa Schutzenberger(da ascoltare e vedere i suoi  video su youtube), dice ,ho constatato un arresto nell'evoluzione di malattie gravissime (come talvolta il cancro in fase terminale, dove si vedono sparire, dopo un certo lavoro, le metastasi e le cellule cancerogene). Malattie manifestatesi a seguito di una sindrome da anniversario, di una lealtà familiare decifrata, di un trauma vissuto come gravemente intollerabile e di un lutto non elaborato, successivo ad una morte inaccettabile e remota.Si gira comunque intorno a ciò che "attira" la ripetizione; una tendenza a comportarsi in un certo modo(ripetizioni e attrattori).

In ambiente astrologico antico ho incominciato a riscontrare (annotandole..),delle costellazioni contigue,sempre quelle, che si ripetono ad una certa età di vita ed in certe date di nascita, tra le 366 possibili,soprattutto in questi ultimi 2 mesi,per degli avvenimenti improvvisi, nell'ambito della mia parentela,conoscenze e delle amicizie.

Sarà un caso?Oppure si tratta di eventi sincronisici che vogliono dirmi altro?

Di sicuro,mi butterò col mio innato entusiasmo esplorativo lungo questa strada e continuerò le mie ricerche ed a indagare e esplorare questo mondo sconosciuto,misterioso e tragicamente affascinante, parallelamente alla decifrazione e interpretazione personale dei 366 quadrati di nascita dell'astrologia antica del 500.

L'Autore
D.D.F.

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